Teresa Mannino porta al Teatro Manzoni di Milano il suo “Giaguaro”
Al Teatro Manzoni di Milano Teresa Mannino porta in scena il suo “Il giaguaro mi guarda storto”
Al Teatro Manzoni di Milano, dopo il successo di “Sono nata il 23”, dal 10 al 22 gennaio, torna Teresa Mannino con il suo nuovo spettacolo “Il giaguaro mi guarda storto“, scritto dalla stessa attrice insieme a Giovanna Donini e in collaborazione con Maria Nadotti.
La regia dello spettacolo è sempre della Mannino, mentre le scene sono di Maria Spazzi, le luci di Roberta Faiolo e i costumi dell’Istituto Melodia.
Teresa Mannino non ha certo bisogno di presentazioni. La sua è una comicità garbata, intelligente, sempre gradevole e contagiosa. I suoi spettacoli sono una vera garanzia di buon umore, i suoi monologhi generano sempre copiose risate, producendo alla fine immancabili scroscianti applausi.
E chi meglio della stessa Mannino può raccontarci questo nuovo spettacolo?
“Ritorno sui palchi dei teatri piena di desideri, racconti e interrogativi. Il primo desiderio è quello di ritrovarvi, scambiare sguardi con ogni spettatrice e con ogni spettatore seduto in platea dalla prima all’ultima fila, nessuno escluso, per scoprire chi siamo diventati dopo questa assenza epocale.
Dai racconti d’infanzia alla difficile relazione che abbiamo con l’attesa, dalla perplessità nei confronti degli animali umani alla stima per le formiche, il filo conduttore sarà il desiderio, stupore vitale che accende sogni, infuoca cuori e libera movimento.
Durante il nostro incontro potrete danzare con me, guardare in silenzio, fare domande o dare risposte. Potrete anche chiudere gli occhi, ascoltare le mie parole come fossero una ninna nanna e addormentarvi, l’importante è non smettere di sognare e tenere gli occhi ben aperti una volta fuori dal teatro”.
More info:
Dove: al Teatro Manzoni di Milano.
Quando: dal 10 al 22 gennaio + dal 12 al 19 giugno
Chi: scritto da Teresa Mannino e Giovanna Donini in collaborazione con Maria Nadotti. Regia di Teresa Mannino, scene di Maria Spazzi, luci di Roberta Faiolo e costumi Istituto Melodia