Cosa e come si mangia da Finger’s A.R.T.S. al Teatro degli Arcimboldi di Milano – stagione 2023/2024





Cosa e come si mangia da Finger’s A.R.T.S. al Teatro degli Arcimboldi di Milano

Da non confondere con mangiare “in” teatro, ovvero dentro la sala durante lo spettacolo, poiché, anche se dal punto di vista grammaticale cambia solo una piccola preposizione, in realtà la situazione può infastidire notevolmente i vostri vicini di posto, mangiare a teatro prima dello spettacolo spesso si traduce soltanto con un toast al volo, tutt’al più con un aperitivo rinforzato in piedi, oppure, se proprio va bene, in un ricco aperi-cena a buffet, ma con tanto di posti a sedere, giusto per stare un po’ più comodi.
Accanto a queste tipologie di offerta, per così dire piuttosto minimal ed essenziali, ci sono invece teatri in cui è possibile iniziare la serata ancora prima dello spettacolo, partendo da una buona cena, comodamente seduti e serviti a tavola, in un vero ristorante ospitato all’interno della struttura.

Per non farsi mancare niente, agli Arcimboldi di ristoranti ce ne sono addirittura due: Dal Milanese e Finger’s A.R.T.S.
Amando in modo particolare la cucina nipponica, prima dello show Panariello vs Masini, noi abbiamo prenotato un tavolo per due proprio da Finger’s A.R.T.S, succursale del rinomato Finger’s Garden di Roberto Okabe, uno dei migliori ristoranti giapponesi di tutta Milano.
Aperto nei giorni di spettacolo a partire dalle 19:30, il locale in Bicocca gode di una posizione privilegiata all’interno dello spazio teatrale. Si trova infatti al primo piano, proprio sotto le grandi vetrate spioventi sopra l’ingresso principale, ed è affacciato direttamente sul foyer da un lato, e sul bancone dei sushimen dall’altro.

 

 

Dal menu di Finger’s A.R.T.S. è possibile scegliere tra ben quattro proposte, tutte comprensive di un calice di vino, a scelta tra qualche buona etichetta di rosso e di bianco, mezza minerale, caffè e coperto.

Combo Sushi, per gli amanti del sushi, una ricca selezione di tartare, uramaki e nigiri. 33 euro

 

Combo Hot, solo piatti caldi e pesce cotto. 30 euro

 

Combo Mix, il menu più completo, un irresistibile mix di sushi e piatti caldi. 33 euro

 

Combo Vegan, pensato per chi non mangia pesce, né crudo né cotto. 28 euro

 

Se siete indecisi, fate come abbiamo fatto noi, affidatevi e lasciatevi guidare da Corrado, il preparatissimo restaurant manager italo-brasiliano alla regia del locale, che vi accoglie sorridente, con garbo e simpatia tipicamente carioca, mettendovi da subito a vostro agio. Non solo vi spiegherà alla perfezione tutti i piatti, ma saprà pure consigliarvi il percorso gastronomico più adatto ai vostri gusti.

 

La nostra preferenza questa volta è andata a due menu che sembravano tagliati su misura per il nostro palato, il Combo Sushi e il Combo Mix, entrambi da condividere. Come vini, un calice di Chardonnay e uno di Sauvignon.

Andiamo con ordine, apre le danze del Combo Sushi un’ottima Tartare di pesce bianco, capasanta e tobiko in salsa ponzu.

 

A seguire, una ricca e irresistibile selezione di sushi, preparata con grande maestria e portata al tavolo direttamente dal sorridente sushiman Hassan, che ci racconta con orgoglio di aver affiancato Okabe a Girotonno, l’importante gara gastronomica internazionale che si è tenuta in Sardegna a Carloforte, patria italiana del tonno di qualità, in cui si sono sfidati chef provenienti da sei Paesi (Argentina, Giappone, Italia, Marocco, Messico e Portogallo), presentando ricette originali a base di tonno cotto e crudo. Con le ricette a base di Toro (la ventresca di tonno) si sono aggiudicati la seconda piazza. Chapeau!

 

Ma torniamo alla cena. Su un grande piatto quadrato ha disposto alla perfezione 8 pezzi di uramaki, di cui 4 Spicy salmon con topping di tartare di salmone leggermente piccante e 4 Ebiten special con gambero in tempura, avocado e topping di concassé di pomodori, 1 nigiri di salmone e 1 nigiri di tonno. Sono uno più buono dell’altro. Le salse e gli abbinamenti esaltano i roll, senza mai coprire il sapore di un pesce freschissimo e lavorato alla perfezione.

 

Il Combo Mix invece combina sushi a piatti caldi.

Si incomincia con il botto. Il Nido, uno dei signature dish dello chef Okabe, un piatto incredibile da concorso, che ci ha lasciati davvero a bocca aperta: involtini croccanti di avocado e cream cheese, avvolti in pasta kataifi e serviti con tartare di salmone e tonno in salsa mayo orientale leggermente spicy. Bellissimo da vedere, buonissimo da mangiare. Un perfetto mix tra sushi e caldo, da buttar via la testa! Roba da ordinarne subito un’altra porzione!

 

Si prosegue con un assaggio di Gyoza chicken, un piatto da intenditori della vera cucina del Sol Levante, delicati ravioli di pollo fatti in casa e preparati in doppia cottura (vapore e piastra), serviti con salsa piccante e ponzu.

 

Terzo tempo, una deliziosa Tartare di salmone leggermente piccante in salsa ponzu, accompagnata da wasabi fresco.

 

E infine, anche in questa combinazione, 4 pezzi di un appagante Ebiten special con gambero in tempura, avocado e topping di concassé di pomodori.

 

Le pietanze calde della cucina vengono sempre preparate al momento con grandissima cura dallo chef Sunil Perera, un cuoco appassionato e di grande esperienza, ma anche una persona sempre sorridente e gioviale. Trasferitosi da tanti anni in Italia, prima di approdare al Finger’s, ha lavorato per un lungo periodo nelle cucine dello Shambala, uno dei primi locali fusion di Milano, di sicuro tra i più affascinanti della città, ma che purtroppo ha chiuso di recente. Del suo favoloso giardino incantato e della nostra indimenticabile esperienza culinaria ne avevamo parlato qui su Milano da Mangiare.

Avevamo già provato a suo tempo il Finger’s Garden, che ci aveva letteralmente entusiasmati, sia per l’alto livello della proposte gastronomiche, sia per la bellezza della location (incredibile il laghetto delle carpe!). Questo ristorante è la conferma che, pur nei tempi di servizio ridotti e negli spazi ristretti di un teatro, Okabe e la sua squadra si esprimono comunque alla grande. Abbiamo ritrovato anche qui tutti i profumi e la classe della sua cucina, piatti raffinati e di carattere, che non si fanno di certo dimenticare.

 

Tirando le somme, si mangia bene da Finger’s A.R.T.S. ed è consigliato?
Si mangia benissimo ed è stra-consigliato.
I punti di forza sono davvero tanti.
Il cibo è ottimo, vario e ben presentato, preparato con materie prime freschissime e selezionate.
Le porzioni sono corrette, i piatti gustosi, ma leggeri e nutrienti, perfetti per non appesantirsi prima dello spettacolo.
Considerato che stiamo parlando di una eccellente cucina giapponese e di un grande chef, il rapporto qualità-prezzo dei menu Combo è decisamente interessante.
L’atmosfera del locale è rilassante e gradevole.
Non ultimo, lo staff è accogliente, professionale, attento, cortese e sempre sorridente.
Senza contare che la location è di una comodità incredibile: pochi passi, e siete in platea o in galleria.

Applausi! Promossi a pieni voti!






INFO
Finger’s A.R.T.S.
by Finger’s Garden
Teatro degli Arcimboldi
viale dell’Innovazione, 20
Milano zona Bicocca
Prenotazioni: tel 02 5004 1520 (in orario di teatro) oppure direttamente sul sito https://www.fingersrestaurants.com