Recensione “Personaggi” – Antonio Albanese – Teatro Arcimboldi – Milano – Stagione 2023/2024

Recensione “Personaggi” – Antonio Albanese – Teatro Arcimboldi – Milano – Stagione 2023/2024

 






La recensione di Teatro a Milano

a cura di Valeria Laudi


Recensione “Personaggi” di Antonio Albanese

 

Secondo voi, dove può trascorrere la sera di fine anno, chi come me, non solo ama il teatro, ma ne scrive pure su un blog?

Che domande, a teatro, ovviamente!

E così, dopo il concerto di Edoardo Bennato del 31 dicembre 2023, anche quest’anno per san Silvestro sono stata al teatro degli Arcimboldi di Milano, ad aspettare l’arrivo del 2024 insieme ad Antonio Albanese. Sì, certo, con Antonio, e altre 2400 persone, spettatore più, spettatore meno (maschere, tecnici e vigili del fuoco compresi), visto che Personaggi, il suo imperdibile one-man-show, era sold out già da giorni.

E non poteva essere altrimenti, considerato che Albanese è a sua volta un personaggio incredibilmente poliedrico ed eclettico: attore di cinema e teatro, regista, comico, scrittore, imitatore e doppiatore. Insomma, uno degli artisti più completi (e più bravi) del panorama culturale italiano contemporaneo.

Fin dal monologo di apertura del dottor Cantoni, il complessato Analista delle Gestioni integrate, che non sa bene in cosa consista esattamente il suo lavoro, Antonio Albanese è perfettamente a proprio agio sul palcoscenico, e si sente. Durante lo spettacolo indossa i panni dei suoi irresistibili Personaggi, passando con assoluta nonchalance da uno all’altro, non solo con veloci cambi d’abito alla Fregoli, ma mutando anche in pochi istanti pelle, carattere, postura, modo di muoversi, accenti, inflessioni, registri e timbri vocali. Acuto osservatore di gente e costumi, non si limita a interpretare un personaggio, in realtà ci entra proprio dentro, lo fa suo nel profondo, mettendone magistralmente a nudo debolezze, vizi e virtù.

Tra risate inarrestabili e applausi scroscianti, quasi senza soluzione di continuità, si susseguono in scena l’inquietante Ministro della Paura, il siciliano Alex Drastico, ormai perfettamente integrato al nord con i figli Thomas, Nicolas e Giuseppes (“uno si droga, l’altro spaccia, il terzo fa il poliziotto, e così arrestando di tanto in tanto i fratelli, sta facendo carriera“), l’Ing. Ivo Perego, stereotipo dell’industrialotto brianzolo dedito soltanto al lavoro, Duccio Troller, professore di scuola media, vittima suo malgrado degli attuali sistemi dell’istruzione italiana, Cetto La Qualunque, il politico corrotto del Sud, noto per il suo slogan elettorale “Cchiù pilu pe’ tutti”, e infine il timido Epifanio Gilardi, con la sua adorata piantina di valeriana in braccio e il suo outfit inconfondibile, ovvero cappotto dal gusto vintage, sciarpa e occhiali da vista spessi un dito.

Battuta dopo battuta, il pubblico si diverte, dimenticandosi quasi della mezzanotte, quando pochi minuti prima, Albanese si presenta nelle vesti di un improbabile Sommelier, che dandosi un tono da esperto, dopo una lunga degustazione, pronuncia frasi scontate, come, “è vino!”

Per brindare al nuovo anno, sotto le poltroncine c’è un sacchetto rosso per ciascuno spettatore, contenente una mignonette di spumante italiano, flûte e panettoncino.

Countdown tutti in coro, cin cin sulle note di Oh Happy Day e nuova uscita di Cetto La Qualunque, questa volta scortato dalle avvenenti hostess Scilla e Cariddi per il discorso di inizio anno.

Ma non basta, Albanese conclude la serata con l’esilarante lettura di un paio di sue ricette molto sui generis, la prima a base di lenticchie alla julienne e gabbiano in crosta (può essere un’idea innovativa al posto del cotechino della tradizione!), e l’altra che vede invece come ingredienti principali i vicini di casa rompiscatole. E chi non ne ha almeno uno, che cucinerebbe volentieri alla griglia?

Se c’è ancora qualcuno che pensa che il Capodanno a teatro non sia divertente, si deve ricredere.

Per noi di Teatro a Milano è stata una bellissima serata, con un bravissimo interprete sul palco, in uno dei teatri più belli d’Italia, preceduta in tutta tranquillità da un’ottima cena giapponese all’interno del teatro stesso, nello spazio occupato da Finger’s A.R.T.S. sulla piacevole balconata affacciata direttamente sul foyer.

A proposito, buon anno a tutti voi!

 






More info e biglietti:

Dove: al Teatro degli Arcimboldi di Milano
Quando:
31 dicembre 2023
Chi: Antonio Albanese
Regia: Giampiero Solari
Costumi: Elisabetta Gabbioneta