Giulia Lazzarini – Muri prima e dopo Basaglia – Teatro Elfo Puccini – Milano Stagione 2023/2024
Al Teatro Elfo Puccini di Milano Giulia Lazzarini porta in scena “Muri prima e dopo Basaglia” di Renato Sarti
Giulia Lazzarini in “Muri prima e dopo Basaglia” al Teatro Elfo Puccini di Milano dal 17 al 18 ottobre 2023.
Torna in scena all’Elfo Puccini Muri-prima e dopo Basaglia, firmato da Renato Sarti e interpretato da Giulia Lazzarini, una delle grandi attrici del teatro italiano. Scritto in base alle testimonianze di alcune infermiere, soprattutto su quella di Mariuccia Giacomini, racconta la vita in manicomio prima e dopo la rivoluzione voluta da Franco Basaglia.
Note di regia:
«Trieste, 1972. Avevo cominciato da poco a fare l’attore in un piccolo gruppo teatrale quando la direzione dell’Ospedale Psichiatrico Provinciale ci concesse l’uso del teatrino situato nel comprensorio manicomiale. La condizione era che alle prove e agli spettacoli potessero avere libero accesso gli utenti. Tra questi c’era Brunetta, una ragazza lobotomizzata, che aveva marchiata sul volto tutta la violenza di cui le istituzioni sono capaci: pochi denti, occhi infossati, cicatrici sulla testa. Insieme a una parte del cervello le avevano tolto anche la capacità di camminare diritta e l’uso della parola. Ciondolava in avanti, tenendo le braccia a penzoloni e si esprimeva a mugugni. Spesso si sedeva con noi alla ricerca di una sola cosa: l’affetto, che per anni le era stato negato, e ricambiava ogni nostra attenzione aprendosi in un sorriso che, nonostante fosse sdentato, era meraviglioso. Nel 1974 mi sono trasferito a Milano. Brunetta non c’è più da parecchi anni, ma i suoi sguardi e la sua storia fanno indelebilmente parte della mia.
Camicie di forza, sporcizia, ricorso massiccio (a volte letale) a docce fredde, psicofarmaci, pestaggi, elettroshock. Lobotomia. Questo era il manicomio prima dell’arrivo di Franco Basaglia: una sorta di lager, in cui veniva perpetrata ogni tipo di coercizione. Con il suo intervento, il dialogo e il rispetto presero il posto della violenza, rendendo labilissima la precaria distinzione tra ‘normalità’ e ‘follia’; fra curanti e pazienti scattava una complicità all’insegna della comprensione e della condivisione della umana sofferenza.
La protagonista riflette sulla sua esperienza trentennale di infermiera e lo fa con una nostalgia particolare – quela del poeta, quela che te sa tropo ben che non pol tornar – ma soprattutto con la lucidità di chi si rende conto che la straordinaria spinta di mutamento di quegli anni rischia di finire inghiottita dall’indifferenza generale. La legge Basaglia rappresenta uno dei punti più alti della storia della nostra democrazia. È stata una delle grandi conquiste di carattere sociale, umano e civile del nostro Paese. Dobbiamo conoscerla, difenderla, riaffermare con forza che le lancette della storia non si devono riportare indietro».
Renato Sarti
More info:Dove:
al Teatro Elfo Puccini di Milano
Quando: dal 17 al 18 ottobre 2023
Chi: Giulia Lazzarini
Testo e regia: Renato Sarti
Scene: Carlo Sala
Musiche: Carlo Boccadoro
Luci: Claudio De Pace
Produzione: Teatro della Cooperativa, Mittelfest