Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano

Il Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano

Il Teatro Lirico di Milano viene inaugurato il 21 agosto 1779 con il nome di teatro della Cannobiana, poichè eretto sul terreno dove c’erano precedentemente le scuole fondate da Paolo da Cannobio.

L’architetto incaricato per i lavori di progettazione era il Giuseppe Piermarini, il Renzo Piano dell’epoca, che aveva da poco terminato la costruzione del primo teatro milanese, La Scala.

Curioso notare che sia per il Teatro alla Scala, che per il futuro Lirico alla prima venne messo in scena uno spettacolo di Antonio Salieri.

Passati gli iniziali fasti, il teatro cade in rovina, fino all’acquisto da parte dell’editore musicale Sonzogno.
Nel 1926 torna al Comune di Milano e nel 1938 viene distrutto da un incendio. Viene così ricostruito su disegno dell’architetto Cassi Ramelli.

La programmazione continua fino al 2016, quando viene chiuso per un restauro molto importante per riaprire i battenti in pompa magna il 18 dicembre 2021.

Il teatro ha 1450 posti, divisi tra platea, galleria, palchi e balconata.

La platea è praticamante piatta, quindi le file migliori sono la prima, la decima e la ventesima, cioè quelle che hanno spazio davanti. In tutte le altre trovare davanti uno spettatore alto è sempre un problema.
Dalla fila venti andando verso la parte posteriore del teatro i posti hanno sopra la testa il soffitto sottostante la galleria, dove sono poste le bocchette del riscaldamento e dell’aria condizionata in estate. Se fa caldo, l’aria gelida soffia proprio tanto, gelando coppini, teste pelate e spalle nude.

Dalla galleria la visibilità è buona, poichè ben digradante. Da evitare i posti di fianco alle buche delle scale, soprattutto quelli esterni.

Balconata improponibile. Palchi idem, a meno di usarli per fare affari come un tempo e non per vedere lo spettacolo. Effetto drone dal primo placo, non male, per poi diventare scomodissimi fino al palco 8 circa. Chi sta davanti vede solo sporgendosi e spesso neanche tutto il palcoscenico. Chi sta dietro può solo immaginare quello che avviene da basso.
Gli altri palchi sono parecchio lontani dal palcoscenico, ma almeno qualcosa si vede.

L’acustica, invece, è decisamente buona, anche in alto e nei posti laterali.

Grande punto di forza del teatro è la posizione. Pieno centro. Tutti i mezzi pubblici possibili e immaginabili e parcheggi comodi in autosilo.






 

Teatro Lirico Giorgio Gaber
Via Larga, 14 – 20122 Milano
Biglietteria 02 0064081
https://teatroliricogiorgiogaber.it