Fabrizio Moro – Figli di nessuno tour – Recensione

Sold out per Fabrizio Moro al Mediolanum Forum di Milano Assago






26 ottobre 2019, tappa milanese del Figli di nessuno tour di Fabrizio Moro.

Il Forum di Assago è strapieno in ogni ordine di posti, parterre compreso, assiepato da una marea di persone di ogni età. Sarà per la musica potente, moderna e di qualità, ma anche per i temi politici-sociali-economici-introspettivi toccati dalle sue canzoni, senza dimenticare quel suo grande carisma da lupo Alfa, fatto sta che non c’è niente da fare, il cantautore romano con origini calabresi piace. Piace proprio tanto e praticamente a tutti.

Si spengono le luci e il pubblico si accende, mentre salgono sul palco i musicisti, dando il via al concerto con una lunga intro strumentale che fa crescere ancora di più la tensione per l’attesa di Fabrizio Moro. Finalmente, accompagnato da un boato, eccolo entrare in scena, vestito con una insolita giacca di scintillanti paillettes. Percorre tutta la penisola del palco che si estende fino al centro del parterre per intonare le prime note di Quasi, il pezzo rockeggiante di apertura.

Durante la prima parte del concerto Fabrizio e la sua storica band snocciolano quasi tutti i brani dell’ultimo album Figli di nessuno, alternandoli con altri del suo infinito repertorio. Si spazia senza sosta dal potente rock puro, alla trascinante melodia di emozionanti ballate, con la sua solita capacità innata di interpretare anche live storie musicali differenti. Peccato soltanto che non ci sia anche Ermal Meta a duettare la sempre coinvolgente Non mi avete fatto niente.

In compenso, una platea calorosa e supercarica canta a squarciagola con lui quasi ogni pezzo, tutti insieme, uniti in un unico grande coro, da La felicità a Alessandra sarà sempre più bella, da Tutto quello che volevi a Eppure mi hai cambiato la vita, passando per Ho bisogno di credere e l’omonimo brano Figli di nessuno che dà il titolo ad album e tour.

Ancora qualche canzone, e poi Fabrizio si eclissa per pochi minuti, lasciando la scena alla band che riesce comunque a mantenere alta la temperatura del pubblico, in attesa del ritorno sul palco dell’idolo della serata.

Una seconda esplosione atomica saluta il nuovo outfit del cantautore, questa volta, a nostro avviso, più adatto al personaggio: bermuda con polpacci tatuati in bella vista, maglietta risvoltata sulle spalle, camicia scozzese legata in vita e il suo immancabile cappello. Altro che paillettes! Questo è il Fabrizio Moro che il pubblico ama e per il quale va in estasi! La sua vera pelle, il suo marchio di fabbrica, la sua vera cifra.

Il Moro non si risparmia, procedendo con la sua scaletta che sembra non dimenticare nessuno dei suoi maggiori successi, che peraltro non sono affatto pochi. Tra gli altri, uno più bello dell’altro: Giocattoli, Sono solo parole, Libero, L’essenza, Sono come sono, Pensa, L’eternità, Portami via, Parole, Rumori e giorni.

Due ore e passa di un bellissimo concerto volano via in un lampo, ma meno male che c’è ancora tempo per i bis, acclamati e richiesti a gran voce dal pubblico, che non vorrebbe più tornare a casa, per continuare a divertirsi, cantare e ballare con la straordinaria musica di Fabrizio. E Fabrizio Moro accontenta tutti, ma proprio tutti, con gli ultimi tre pezzi, concludendo, questa volta per davvero, il grande concerto milanese con la dolce poesia di Filo d’erba e l’iconica Pace.

Come si fa a non innamorarsi di Fabrizio Moro? Uno dei migliori cantautori del panorama musicale italiano contemporaneo, che sa scrivere testi che non lasciano mai indifferenti e trasmettono sempre tante emozioni. Un artista completo, poliedrico e con una voce calda, sensuale e graffiante che ti entra dentro nel profondo. Un uomo generoso di sé, che manda di continuo baci e abbracci al suo pubblico che di rimando lo ama visceralmente, perché lui è così vero e autentico, uguale a ognuno di noi, con le nostre stesse fragilità, le stesse debolezze, le paure e le piccole grandi gioie.

La scaletta della serata

  1. Quasi
  2. Arresto cardiaco
  3. Tutto quello che volevi
  4. Figli di nessuno
  5. La felicità
  6. Per me
  7. Tu
  8. Alessandra sarà sempre più bella
  9. Eppure mi hai cambiato la vita
  10. Non mi avete fatto niente
  11. Ho bisogno di credere
  12. Giocattoli
  13. 21 anni
  14. Sangue nelle vene
  15. Come te
  16. Sono solo parole
  17. Quando ti stringo forte
  18. Libero
  19. L’essenza
  20. Sono come sono
  21. Da una sola parte
  22. Me ‘nnamoravo de te
  23. Pensa
  24. L’eternità
  25. Portami via
  26. Parole, rumori e giorni
  27. Non mi sta bene niente
  28. Filo d’erba
  29. Pace





More info:

Dove: al Medionamum Forum di Assago di Milano
Quando: 26 ottobre 2019
Chi: Fabrizio Moro